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Influencer punta da una vespa muore dopo tre giorni di agonia

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L’icona della moda a Milano, Susanna Avesani Pinto, è morta dopo tre giorni di agonia in ospedale: era stata punta da una vespa.

Pioniera dei buyer della moda e famosissima nelle piazze internazionali più importanti del fashion system, è morta a soli 66 anni a causa dello shock anafilattico provocatole dalla puntura di una vespa.

Aveva debuttato giovanissima già nei primi anni ’70 fondando la sua azienda, Avesani srl, nel 1979 e arrivando a lavorare con colossi come Harrods, Henri Bendel e The Taubman Company.

La vespa l’avrebbe punta mentre si trovava in piscina, nella casa di Castell’Arquato (Piacenza), sulle colline piacentine. La donna si è subito sentita male, fino a perdere conoscenza e andare in arresto cardiaco. Era insieme al consorte.

Soccorsa dai volontari della Pubblica Valdarda di Lugagnano e i sanitari del 118 giunti sul posto con due automediche da Fiorenzuola e Fidenza, una volta stabilizzate le sue funzioni vitali, è stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale “Vaio” di Fidenza dove era ricoverata sotto osservazione da parte dei medici. Il fatto è avvenuto giovedì scorso.

Portata successivamente in terapia intensiva a Parma, nonostante la rapidità dei soccorsi e gli sforzi dei sanitari, non ce l’ha fatta.

Il marito, Silvio Pinto, figlio di Aldo Pinto sposato con Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, ne ha ricordato con commozione a MFF la tenacia e la capacità di dare spazio al Made in Italy in mercati che non erano aperti alla creatività tricolore. E’ l’amministratore delegato della Avesani.

Era amica personale di Gianni Versace, Giorgio Armani e della famiglia Missoni, ha vissuto la nascita del successo della moda italiana nel mondo. Una donna speciale dalla grande carica umana, la cui scomparsa improvvisa ha lasciato uno shock profondo in amici di lunga data come Santo Versace, che la considerava di famiglia“, ha sottolineato Pinto alla testata di moda.

La società da lei fondata, Avesani srl, ha lavorato per molti anni con Christina Ong nella negoziazione di accordi di franchising in Asia per il suo gruppo Club21 di Singapore, con brand del calibro di Giorgio Armani, Emporio Armani, Bulgari e Marni nel Regno Unito e nel Sud-est asiatico.

I funerali si svolgeranno sabato alla chiesa di Santa Croce in via Sidoli a Milano.

 

 

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Caso corruzione, Spinelli dichiara: “Toti mi pressava soprattutto sotto elezioni”

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Entra nel vivo la vicenda relativa al caso corruzione che vede coinvolto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, con l’imprenditore ed ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, che ci ha tenuto a chiarire la propria posizione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Toti mi pressava, mi telefonava in continuazione soprattutto quando si avvicinavano le elezioni, chiedeva aiuto ma si prendeva impegni che sapeva di non poter mantenere”.

Poi, sempre durante l’interrogatorio di garanzia con il Gip Faggioni, l’imprenditore ha aggiunto:

“Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

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Milano, esonda il fiume Lambro: la situazione

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La pioggia incessante abbattutasi ieri sera su Milano ha causato l’esondazione del fiume Lambro, in seguito alla quale si sono verificati allagamenti e l’interruzione di alcune linee di bus e tram.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ventina di interventi riuscendo a regolare il traffico completamente in tilt. In particolare, nel quartiere lambito del Lambro strade e piazze sono allagate e sono stati evacuati diversi edifici.

Inoltre i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato una signora disabile con il gommone, visto che la sua casa è stata inondata.

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Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

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In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

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